Friday, February 24, 2006

DANILO NERI


Oggi vi parlo di questo ragazzo di 24 anni che dal 1998, a causa di un tuffo da uno scoglio nel mar della Spagna, si è visto un vita radicalmente cambiata perchè dal collo in giù non riesce più a muoversi. Perchè ne parlo? Perchè ho letto la sua storia e visitato il suo sito e devo dirvi che ragazzi come lui non ce ne sono molti. Nonostante la grave tragedia che l'ha colpito Danilo non si arrende e continua a lottare e trasmette entusiasmo e voglia di vivere che tutti noi dovremmo imparare. Apprezziamo la vita sempre e non solo quando qualcosa ci viene tolto......è questo il suo insegnamento. Ragazzi visitate il sito e aiutiamolo per quello che è nelle nostre possibilità.
vi abbraccio e un in bocca al lupo a Danilo
i suoi dati sono questi: DANILO NERI UNICREDIT BANCA AG. 32ABI 02008 CAB 01132C/C 000040383126INTESTATO A DANILO NERI

Friday, February 17, 2006

fotografia


questo è solo un esempio del lavoro che ci ha visto impegnati nel modulo di fotografia. è una foto che potrebbe non dire nulla, ma potrebbe suscitare piccole emozioni, pensieri.
non ho scattato intenzionalmente quella foto, ma ne è uscito un piccolo "capolavoro" almeno per chi come me non aveva utilizzato in questo modo il computer e scattava senza pensare al senso che anche un semplice scatto poteva creare. il merito di tutto questo?ovviamente di Ciro!!!!persona umanamente deliziosa, grande professionista ma quello che più mi ha colpito è la grande capacità di trasmettere emozioni e non solo nozioni. grazie perchè hai trasmesso a tutti noi la voglia di provare a scattare foto con un occhio diverso e più interessato.
un grazie enorme va anche all'altro Ciro per la sua simpatia, pazienza e disponibilità.
che bello quando trovi sul tuo cammino persone che passandoti accanto ti toccano nel profondo.

Tuesday, February 07, 2006

pensieri

oggi una brutta giornata....eppure pensateci a quando vi alzate la mattina e siete contenti, tutto va esattamente al contrario, tutto va come voi non vorreste, ma lo stesso sorridete a quello che vi aspetta....poi una parola, una discussione e tutto torna ad essere nero. tu ti maledici per le scelte che hai preso e per la mancanza di coraggio perchè incapaci di seguire il cuore e non la solita ragione.....ecco così oggi mi sento io.

Vivi

è una delle poesie tratte dal sito www.ildue.it

Vivi il silenzio. Solo il battito del tuo cuore risuona nella mente. Così iniziano a viaggiare i pensieri …Pensieri che quasi sempre portano dolore e si vorrebbe uccidere quella parte per non soffrire. Quella parte che ogni notte corre nell' inferno delle emozionie dei ricordi lontani e tu riesci ad afferrare il filo che poi il mattino immancabilmente si spezza. Quell' attimo in cui riesci ad accarezzare il corpo della persona amata, a sentirne il calore e il profumo. Poi svanisce per rivivere nel buio della notte, nei tuoi sogni ricordati.

Monday, February 06, 2006

Spielberg

dal 27 gennaio al cinema MUNICH

l'avete visto? Non so cosa consigliarvi.....certo non è un film che lascia dentro chissà quali emozioni. Una riflessione, forse l'unica, da fare è sul grande problema dell'intolleranza e del profondo odio che divide da secoli palestinesi ed israeliani. Considerato da questo punto di vista il film è di grande valenza umana, riporta la grande piaga che affligge due popoli in contrato perenne che per rivendicare il loro diritto ad una terra propria non esitano ad uccidere.....

Durante le Olimpiadi di Monaco del 1972, undici atleti israeliani vengono presi inostaggio e uccisi da un gruppo di terroristi palestinesi denominato Settembre Nero. Il governo di Israele dà ordine ad un gruppo di agenti del Mossad, capitanati da Avner Kauffman, di scovare 11 palestinesi implicati nell'organizzazione dell'attentato e giustiziarli. Kauffman e i colleghi Steve, Carl, Robert e Hans cominciano a muoversi in incognito per l'Europa, raccogliendo informazioni e passando all'azione. Più il sangue versato aumenta, però, più i dubbi si insinuano nel quintetto...
Man mano che gli omicidi hanno luogo, Avner si rende conto di quanto intricata e senza scampo sia la situazione. Muoiono Hans, Carl e Robert, lui e Steve tentano di far fuori il più importante tra gli obiettivi, ma falliscono. Avner torna in patria, ma non si fida più di nessuno e rifiuta di tornare al lavorare per lo stato di Israele. Raggiunge moglie e figlia a New York, ma rimane nel dubbio che qualcuno dei nemici che si è procurato per strada - la sua nazione compresa - possa un giorno mettere a repentaglio la sua vita e quella della sua famiglia.